L’evento internazionale “Caspolada al Chiaro di Luna” nasce nell’anno 2001 con l’obbiettivo di promuovere l’immagine turistica del comprensorio dell’Alta Vallecamonica mediante una pratica sportiva invernale, alternativa o complementare a quelle tradizionali (sci nordico, sci alpinismo, etc.), proponendola come camminata non competitiva in notturna.
Tale pratica si effettua mediante l’utilizzo delle racchette da neve (denominate nella nostra lingua dialettale “caspe” o “caspole”). Le racchette da neve venivano impiegate già dai nostri avi, in assenza di altre attrezzature e mezzi, per poter camminare agevolmente sui manti nevosi freschi, generati dalle copiose nevicate, dei lunghi mesi invernali.
Le racchette da neve vengono calzate ai piedi mediante un’attacco simile a quello impiegato sugli sci d’alpinismo (ovvero lasciando libero il tallone di sollevarsi ed abbassarsi, mentre resta ferma la punta del piede) e sono composte da un supporto in plastica a forma di ellisse (di varie grandezze a seconda del peso della persona che le calza) che permette di “galleggiare” sul manto nevoso; sono munite, inoltre, di ramponi d’acciaio per poter camminare in tutta sicurezza anche in presenza di ghiaccio.
E’ una pratica sportiva a cui si possono avvicinare persone di ogni età e non è necessaria alcuna preparazione atletica specifica o tecnica.
Anche se ancora poco conosciuta in Italia, è molto diffusa nei Paesi oltralpe: Francia, Svizzera, Austria; nei Paesi Scandinavi, in Canada ed in Giappone.